Siamo onorati di aver suscitato, con le nostre attività di ricerca e sviluppo, l’interesse di un interlocutore così autorevole come le Nazioni Unite, in particolare del UNGSC – Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite di Brindisi.
Con la sua direttrice Giovanna Ceglie ci siamo trovati in sintonia su temi di grande attualità scientifica come la digitalizzazione dei processi, i sistemi di monitoraggio da remoto, le fonti di energia alternative.
In particolare abbiamo illustrato la nostra nuova “Smart Microgrid”, una rete intelligente e alternativa a quelle tradizionali, un sistema di approvvigionamento energetico ideale in contesti di precarietà (perché realizzabile in autonomia), che è stata progettata e realizzata interamente nel Politecnico di Bari e che per le sue caratteristiche di efficienza, stabilità e versatilità ha già attirato l’attenzione di molti osservatori internazionali.
ll modello dei “Laboratori Pubblico – Privati”, sperimentato con sempre maggior successo negli ultimi anni nel Politecnico ha suscitato anch’esso grande interesse da parte della direttrice Ceglie, che ha già messo in programma una visita di tecnici Onu presso “Prince”, il polo di ricerca e sviluppo del Politecnico, in cui hanno sede gli stessi laboratori.
Questo è il nostro modo di fare terza missione: metterci al servizio del territorio per uno sviluppo vero, che coinvolga in un’ottica di rete le migliori energie pubbliche e private.
Con l’obiettivo di concretizzare quanto prima la collaborazione, abbiamo deciso di istituire un tavolo tecnico Politecnico-Onu che porterà ad elaborare un documento che sarà sottoposto al sottosegretario delle Nazioni Unite, in visita programmata a Brindisi per dicembre prossimo, in occasione del 25esimo anniversario della base di Brindisi.
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