La prima Scuola Internazionale sul Volo Suborbitale, inaugurata lunedì scorso a Taranto dal Politecnico di Bari, insieme a Università del Salento – Distretto Tecnologico Aerospaziale – Camera di commercio di Taranto, è una iniziativa che dedichiamo agli studenti universitari, anche di dottorato, della Puglia, ma che apriamo a tutti e a tutte.
L’obiettivo è dare ai nostri studenti gli strumenti tecnici per cimentarsi con queste tematiche, particolarmente rilevanti visti gli sviluppi tecnologici in questo campo che potrebbero portare allo sfruttamento della fascia suborbitale per il trasporto di persone e beni.
La Puglia ha un ruolo importante, essendo Grottaglie candidata a diventare spazioporto, la prima via di accesso italiana ed europea al volo suborbitale. Questioni economiche, giuridiche e tecniche devono essere affrontate in una visione di insieme.
In questo, il Politecnico di Bari vuole avere un ruolo importante provando a mettere a sistema, insieme alle imprese, le proprie competenze e conoscenze. Questo servirà a strutturare un network di competenze, nel quale coinvolgere Enti Pubblici e Privati che a livello internazionale sono i principali attori del settore.
In questa nuovo percorso di studi ho l’onore ed il privilegio di ricoprire il ruolo di chairman insieme al Gen. Roberto Vittori, che ringrazio per aver raccolto la sfida.
Grazie a Vito Albino, Caterina Ciminelli, Pietro De Palma e Eugenio Di Sciascio.
Comments are closed.